Investimento pedone: prova liberatoria

Nel caso di investimento di un pedone, perché possa essere affermata la colpa esclusiva del medesimo, è necessario che il conducente del veicolo investitore si sia trovato, per motivi estranei ad ogni suo obbligo di diligenza, nella oggettiva impossibilità di avvistare il pedone e di osservarne tempestivamente i movimenti, attuati in modo rapido e inatteso e, inoltre, che nessuna infrazione alle norme della circolazione stradale ed a quelle di comune prudenza sia riscontrabile nel comportamento dello stesso conducente.
Cass. pen., 24 gennaio 2012 n. 3834