Per poter chiedere il risarcimento dei danni subiti a causa di una diagnosi errata, è necessario rivolgersi a professionisti specializzati in questo ambito, in grado di intervenire in modo appropriato a seconda delle situazioni.
Ogni fattispecie presenta particolarità sue proprie. Per questo deve essere analizzata nei suoi dettagli.
Bisogna infatti verificare con il massimo scrupolo se ci siano o meno gli estremi per una richiesta e conseguente azione risarcitoria.
Le piu’ grandi difficoltà che caratterizzano una causa di risarcimento per diagnosi errata riguardano l’accertamento del danno subito dalla persona proprio a causa di quell’errore. Non è sempre facile, infatti, accertare se il pregiudizio lamentato si sarebbe verificato ugualmente anche in ipotesi di diagnosi corretta o tempestiva.
Un altro profilo complesso e che richiede una preparazione approfondita del professionista, scelto dal danneggiato, è quello della quantificazione del danno subito, dovendo essere presi in considerazione tutti i risvolti negativi della vicenda: dal danno biologico al danno morale, ai mutamenti avvenuti nel vivere quotidiano, rispetto quindi alle uali attivitàtà che sono state abbandonate o che si sono imposte a causa dell’errore medico.
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