Danno non patrimoniale: alcune sentenze

Lesione all’integrita’ psicofisica- Danno morale- Danno non patrimoniale
Il danno biologico (cioe’la lesione della salute), quello morale(cioè’la sofferenza interiore) e quello dinamico-relazionale (definibile anche “esistenziale”, e consistente nel peggioramento delle condizioni di vita quotidiane, risarcibile nel caso in cui l’illecito abbia violato diritti fondamentali della persona) costituiscono pregiudizi non patrimoniali ontologicamente diversi e tutti risarcibili.
Il principio di unitarietà’ del danno non patrimoniale, sancito dalla sentenza n. 26972 del 2008 delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione impone una liquidazione unitaria del danno, ma non una considerazione atomistica dei suoi effetti.
Cassazione sez. Lavoro- Sentenza 9770 del 23/04/2013

Danno non patrimoniale da morte del congiunto-Novero degli aventi diritto
Per la riconoscibilità’del danno non patrimoniale da perdita parentale in capo a congiunti diversi da quelli appartenenti alla stretta cerchia familiare, la prova della convivenza non può’ essere l’unico parametro per accogliere o negare una richiesta risarcitorie.
Viceversa non potrà’ mai prescindersi dalla valutazione del caso concreto, con particolare riferimento all’atteggiarsi delle modalità’ di vita dei componenti della famiglia e dalla dimostrazione, anche in via presuntiva ove il contesto lo consenta, dell’intensita’ della relazione esistente tra i congiunti e la vittima del l’illecito.
Tribunale Roma- XII Sez.Civ
Sentenza del 7/3/2013