Il calcolo del risarcimento: breve cenno

Per le lesioni entro i 9 punti percentuali l’ importo si ottiene incrociando la propria età al momento del sinistro (es. 30 anni) con il punteggio che è stato riconosciuto dal medico legale della compagnia assicurativa (es. 2 punti di invalidità).

Alla cifra derivante va aggiunta la somma di tutte le inabilità temporanee (es. 5 giorni al 100%, 10 giorni al 75%, 15 al 50%). Il valore base giornaliero al 100% è attualmente di 42,48 euro. Pertanto con l’esempio fatto (2%, 30 anni, 5 giorni al 100%, 10 al 75 e 20 al 50%) la somma è di euro 2.397,56 (1441,76+212,40+318,60+424,80). A queste voci vanno aggiunte tutti gli altri risarcimenti riconoscibili (es. spese mediche, mancato reddito, danno morale…)

Qual è la differenza tra un risarcimento con gestione personale, cioè fatta in proprio e un sinistro gestito direttamente da Soluzione-Risarcimento.

La differenza è racchiusa nella cifra finale che otterrete. Il debitore farà sempre il possibile per risarcire il meno possibile e nemmeno l’assicuratore di fiducia ha competenze e strumenti per influire in modo significativo sul risarcimento finale. Noi sì. Diffida di chi cercherà di scoraggiarti ad affidarti a noi e confrontate il risarcimento finale ottenuto grazie alla nostra assistenza, con quello che avrà ottenuto chi si è fidato delle valutazioni del suo debitore.

Se vuoi saperne di più, se hai bisogno di una consulenza non esitare a contattarci.